Il proposito e il caso

Neri, verdi, grigi, i fili si diramano. Tu ci scorri dentro inesorabile: inarrestabile
mi strappo la carne che sbrani - fermati - accartocciati.
Non ne avevi la minima idea, ma tutto capita e scorre e spezza
le corde che ho messo a contrasto.
Tutto inutile: non te ne accorgerai.
E poi squillano le trombe all'aria; il mondo fermo opaco opaco
Non cambierai, non riuscirai. Sta' fermo; entri nero verde grigio.

26/1/2011

Dovrebbero esistere delle esperienze che viviamo tutti insieme allo stesso momento

Il miglior mondo possibile è quello in cui ognuno costantemente osserva tutti gli altri ed è costantemente osservato da tutti.
Telecamere di sicurezza, non a vantaggio di pochi o della polizia, ma per tutti.

Quello che ci frega tutti quanti è proprio l'informazione: è impossibile per noi ora sapere esattamente cosa succede in ogni parte del mondo, o cosa succede nei vertici della società: abbiamo solo notizie filtrate.
Non solo: ora saremmo già tutti felici se sapessimo esattamente cosa è successo nei millenni di storia già trascorsi, se sapessimo quali effettive ragioni hanno spinto uomini di governo, militari, ecc... a fare ciò che hanno fatto.
Non essendo visti, uno si comporta nel modo più meschino e vergognoso (può permettersi di farlo), e non vedendo cosa fanno gli altri, rimane senza esempi da seguire.
Ma se ogni individuo sapesse di essere sempre osservato da tutti, sarebbe anche spinto ad agire nel modo migliore possibile. E viceversa, se tutti osservassero ogni individuo, non avremmo più inganni, frodi o ignoranza... nè pudore o tabù.

Io posso (!/?) La creatività ha scopi pratici

Notevoli sviluppi di flussi di coscienza sono avvenuti dal mesolitico/neolitico ad oggi. Li abbiamo tutti nel sangue.
Gli sviluppi, le evoluzioni, le derive, le distruzioni, le creazioni.
Abbiamo la creatività: il potere, i mezzi, le possibilità.

Notte

Mi dormi accanto e forse già sogni sola nel cielo in cui ti aggiri chissà con chi sei e se io ci sono. Voglio raggiungerti, non so trovarti....