Sette cose che dovete guardare

Grazie a quei o a quel francese che stamattina alle 7:00 hanno effettuato 16 interessanti visualizzazioni di pagine scelte con molto gusto letterario.
È sempre bello che esistano lettori curiosi che si lasciano trasportare e guidare dal blogspot.com , nonostante suo fratello grande Google.com mi nasconda le visualizzazioni nelle sue ricerche. È bello sapere che esistono ancora emarginati dai gusti deviati che non badano solo ai contenuti raffinati ed eleganti, perché forse conoscono il lato mostruoso dell'esistenza. Lato mostruoso che vive in poesie, favole e raccontisaggi, sproloqui retoricamente impostati, film, quadri, album musicali fra i migliori: mostroblog cerca di raccontarlo in tutti i suoi aspetti, quando il suo gestore ha tempo.

[Grazie ai 1.000 italiani che sono entrati in questa pagina
Grazie ai 450 statunitensi, io parlo la vostra lingua
Grazie all'inspiegabilmente numerosissimo pubblico russo! We love Russia!! Ma mi capite quando parlo?
Grazie a tutti i 150 tedeschi, poi altri francesi, ucraini, polacchi che si sono ritrovati per sbaglio in questo blog... Mancano gli asiatici, e per questo io ce l'ho a morte con loro. Ma uno di loro è stato l'unico del mondo fin'ora a lasciare un commento, quindi sono tutti perdonati.]

Siccome l'autore, di tempo adesso adesso proprio non ne ha, vi butterà una lista di post più piaciuti, come se non se ne importasse nulla di voi. Ma non è così, è solo che Google.com mostra nelle ricerche solo classifiche di cinque massimo dieci voci sceltissime (che di solito fanno vomitare!) da siti inaffidabili. L'affidabilità è nei piccoli critici dallo sguardo critico che non sono quelli che stanno sempre a criticare ma solo a usare il loro punto di vista critico. No, scherzo.

1. Euforia
2. La vita paradigmatica
3. La scatola
4. La stanza vuota
5. Gli stronzi di pecora

Di Questo Mese:

1. Le scritte sui muri
2. Album buoni buttati a casaccio
3. Il feticista che cambiò il mondo
4. se-fossi-piccolo-vivessi-su-un-atomo
5. Etica-critico-storica
6. Tu mostro schifoso
7. Risata universale d fondo

Ginocchio: definizione

Parte del corpo che serve a caderci sopra quando ci si trova sconfitti, delusi, disperati, incapaci, inefficaci, obbligati, senza scampo, senza possibilità di movimento, di azione risolutrice. Non si ha più niente quando si cade sulle ginocchia, le ginocchia servono a questa perdita improvvisa di forza delle gambe, che non riescono immediatamente a rialzarsi. Perciò ci sono le ginocchia, così tutta la nostra attenzione può passare dalla postura alla zona toracica e cervicale: tormenti impetuosi sembrano spingere i polmoni facendoci soffocare, e respiriamo a fatica; mentre la mente è intenta a nient'altro che rimuginare la causa, l'attimo in cui l'organismo è entrato in stato di emergenza, e pietrifica e paralizza il corpo in quello stato atroce, nel quale non può né stare in piedi né coricarsi: non si può stare né attenti né riposati, e a questa posizione serve il livello intermedio dell'inginocchiatura.
Plinio il Vecchio, Nat. Hist. XI, 250: "Secondo le credenze della gente, c'è del religioso nelle ginocchia delle persone. I supplici le toccano, gli tendono le mani, le adorano come altari".
Cavalcante nel X dell'Inferno di Dante è l'ombra "in ginocchie levata", significativamente ex-epicureista disilluso dopo la morte, che sta per scoprire che suo figlio Guido, caro amico di gioventù di Dante, è già morto.
Petrarca invece per invocare la Madonna che gli curasse il male straziante conseguente alla morte della amata Laura, si prosterna "Con le ginocchia de la mente inchine, / prego che sia mia scorta, / et la mia tòrta via drizzi a buon fine" per non cadere più vittima delle lusinghe della bellezza e della corporeità terrena che l'hanno atterrito.
Sofia è una bambina silenziosa, che sa ascoltare e riflettere. Le piace camminare da sola nel giardino della casa.
Una mattina mentre camminava nel giardino, vide un uomo in tuta bianca correre a tutta velocità e urlare forte "Mattina mattina mattina", che attraversò il giardino e scomparve nelle alte siepi. Sofia rimase sbalordita e non ci credeva.
Poco dopo, dallo stesso posto del giardino in cui apparve quell'uomo, uscirono anche una donna e un altro uomo che correvano nella stessa direzione del primo. "Uomo che corre uomo che corre uomo che corre" ripeteva con forti urla la donna, "Giardino giardino giardino" urlava l'uomo, ed entrambi scomparvero dietro le siepi. Sofia continuava a rimanere ferma a guardare il punto in cui erano spariti.
Ma subito, comparvero altre persone in tuta bianca che correvano urlando da una parte all'altra del giardino della casa di Sofia, ripetendo piccole frasi o parole: "Tuta bianca tuta bianca tuta bianca", e poi "Dietro le siepi dietro le siepi dietro le siepi". Quando il giardino si riempì di gente del genere, c'era una confusione di corridori sparpagliati e di urla accatastate e non si riusciva più a distinguere quello che dicevano tutti. Quello che Sofia poté vagamente ricordare invece, era solo il punto da cui quelle persone apparivano e quello in cui dietro le siepi scomparivano.

Preghiera animale

Dio uomo che sei in terra con una guerra annienta le idiote antiche credenze, falle fruttare da vincitore riscrivi la Storia: "Lo slanc...