Dove parlo di un amico

Vidi solamente che suonavano le trombe
emanarono nel mondo un'ondata di silenzio
è tutto vero, l'amore brucia e lacera
talmente da fermarlo in un momento.
Tutto dissolto, lei lasciata in piedi
solo in casa vuota e vuoto è anche fuori
malgrado la festa, resta tutto immobile.
Gli altri persi, sordi. Vuoti. Soli
e qui a sollevarmi
nell'assolo di ombre scure
grida di massi
tamburi di morte
una voce squilla
e spacca i vetri,
una voce serafica
di bambina.

Notte

Mi dormi accanto e forse già sogni sola nel cielo in cui ti aggiri chissà con chi sei e se io ci sono. Voglio raggiungerti, non so trovarti....