Massafra:

pensi come un vecchio mulo stanco
mi dici le cose e non finisci mai
confondi necessari e relativi
e per le strade non ti ritrovi più.
Vorrei ti accorgessi che noi speriamo:
abbiamo le ali oltre alle mani.

Giuro che io ti ho vista volare
di notte, di nascosto dagli sguardi
eri bella e volteggiavi nobile
parlavi di leggi universali
le traiettorie le più armoniose.
Salito il sole torni a dormire
per non mostrare le tue ferite.
Nessuno più vola di giorno
ma zitto aspetta la notte vibrando.

Lo sconosciuto

La mano di chi è, che è nella mia mano? Il giallo al tramonto è bianco di luce che pigramente la mente mia imbratta. Sono un miraggio ai mie...