che sia presa ma seguire te leggera
districarti tra le fronde e il fiume
chiaro che ti annega, mentre i rami
nella corsa ti feriscono le gambe,
il sudore t'entra in gola e il respiro
non ti basta
già la mano mia t'acchiappa: corri
preda ch'io ti caccio e ti dismembro,
scuoio il vello ai tuoi lamenti
e un istante è dilatato.