Cyberpunk

Ronzii di lampioni nel buio astrale 
e vane speranze. Oggi due cuori
si lanciano onde radio frementi
angoscia che l'altro non le intercetti.

Sono idee le imposture degli altri,
le false dottrine, le facili lagne,
travestire anche i cani da uomo
confondere il mondo col cyberpunk.

Quanto amore è dovuto morire,
giorni futuri mandati in rovina
folle dall'odio che trova un motivo?
Fa meraviglia abbracciare un amico.

Costei che fugge

Fuggi e non voltarti non vogliamo
che sia presa ma seguire te leggera
districarti tra le fronde e il fiume
chiaro che ti annega, mentre i rami
nella corsa ti feriscono le gambe,
il sudore t'entra in gola e il respiro
non ti basta
già la mano mia t'acchiappa: corri
preda ch'io ti caccio e ti dismembro,
scuoio il vello ai tuoi lamenti
e un istante è dilatato.

Petrarca

Non qui la voglia, piacere, l'amore,
in loro vece la pace del cuore
fuor differite e affannose trasferte
ove addormentano nenie sireniche

altrove colui che risolva richieste
e lodi al succo che santo l'asperge
mentre il rovescio a infantile eresia
qui dura meno e non molesta il sonno.

Lo sconosciuto

La mano di chi è, che è nella mia mano? Il giallo al tramonto è bianco di luce che pigramente la mente mia imbratta. Sono un miraggio ai mie...