Un giorno di questi devo andare a buttare uno schiaffo in faccia ad Einstein

Saltiamo a piè pari i pasti e veniamo al dunque. Avevo un migliore amico di una grossa persona in tasca, ma cadde quando la tasca si strappò. Prima di ciò, però, mi disse che il suo amore che aveva raggiunto livelli di alta metafisicità {alla platonica [neoplatonica (aristotelica),(nonchè Saffo), Catullo]e Venere} era saltato in aria provocando un sacco di morti.
Tra i morti ci sono anche un paio, ma che dico, un centinaio, di persone (-se non parlo delle persone poi loro ci rimangono male-)(-non voglio difendere le persone, ma vi giuro che sono esseri innoqui. E comunque sono amici miei…fanculo-). 
Un giorno di questi devo andare a buttare uno schiaffo in faccia ad Einstein, credo di avere già preso un appuntamento con la sua segretaria.

12 ago 2010

Nessun commento:

Posta un commento

Lo sconosciuto

La mano di chi è, che è nella mia mano? Il giallo al tramonto è bianco di luce che pigramente la mente mia imbratta. Sono un miraggio ai mie...