in previsione di ciò che ci slega:
dormi nel cuore di un temporale,
spero che un lampo imprima un ricordo
così che lo serbi anche se sperse
saranno le nuvole nel suo cielo:
tu poni tracce di oro sugli atomi,
io le raccolgo e ne faccio poema.
La mano di chi è, che è nella mia mano? Il giallo al tramonto è bianco di luce che pigramente la mente mia imbratta. Sono un miraggio ai mie...
Nessun commento:
Posta un commento