La vita del consumatore è così solitaria: gli viene fatto credere di essere libero e capace di tutto (vedi etichetta della philadelphia: "prova la nuova apertura con le linguette", uno prova e ci riesce e si sente capace di aprire l'involucro) e invece gli arriva il prodotto dal consumo facilitato (dalle linguette che si aprono) e lui non sa fare niente, deve sempre essere aiutato dagli altri. È solitario perché non ha bisogno di ascoltare gli altri, ma tende ad imporre il suo vano "gusto", le sue preferenze, a proiettarle su scala universale. Non deve cioè crescere e migliorarsi, raggiungere una condizione e un gusto differenti, ma rimanere ancorato alle cose che ha sempre scelto e preferito basandosi sulla conoscenza approssimativa e confusa che di esse ha.
Non fa esperienze del resto dei "prodotti": la sua scelta autistica lo porterà a fare sempre lo stesso tipo di esperienza, perché si sente legittimato a portare avanti lo stesso tipo di vita di sempre.
Non fa niente, e non se ne accorge.
Ha bisogno continuamente dell'aiuto di altri, e non se ne accorge. Perciò cade spesso vittima di trappole.
La sua vita si risolve nella scelta di questi prodotti preconfezionati, la sua personalità si limita a consistere in questa scelta. Può quello che ha e che altri gli danno, non è capace di far cose da sé, perciò tiene tutto gelosamente per sé e lo sfrutta in continuazione, dando più importanza a questi prodotti che alle persone. Vengono prima i prodotti delle persone, sia in una comune gerarchia di valori, sia temporalmente i prodotti "fanno" le loro personalità.
Incapaci di sentire il valore e la singolarità dell'uomo, tali consumatori si scagliano contro di lui e l'intera storia dell'umanità; mentre invece sono pronti ad esaltare il valore di un prodotto scadente ma di largo consumo. La tecnica esiste per loro come una divinità inattingibile e immodificabile, indiscutibile perché perfetta.

Notte

Mi dormi accanto e forse già sogni sola nel cielo in cui ti aggiri chissà con chi sei e se io ci sono. Voglio raggiungerti, non so trovarti....