A fare la plastica

Cozze guittose e facce d'argento
tutte nel centro
a fare la plastica,
che inquina i mari
del buonsenso
se passa un orco ci inciampa dentro.

Il diseducato II

Là fuori la massa in disordine
e forza le porte d'ingresso
entreranno dappertutto
deprederanno le stanze.

Ovunque ti nasconda
ti verranno a cercare
ti linceranno vivo
ti toglieranno tutto.

Sotto le travi del pavimento
ti ritrovi a stare zitto
purché non ti sentano
e loro sopra a ispezionare.

È il frutto delle scuole
e della rabbia
scatenata dai mass media
e da scrittori mafiosi.

Che ne faremo di tutti i milioni
di italiani educati al perbenismo
all'orgoglio vacuo nazionale
al rispetto dei bigotti?

A che servono questi ignoranti
frenati nella loro ignoranza
che san fare le divisioni
ma non i diritti fondamentali?

Schiavi dell'eletto, del neo-faraone
applaudite alle sue offese ridicole
sprecate vita, risorse, figli
contenti delle speculazioni e dei fondi illeciti.


Fiducia nella forza distruttiva del Sole

Dopo aver passato un quarto d'ora su facebook, in questi giorni in cui si usa commentare le ultime notizie dell'arrivo di migranti, ho iniziato a trovare consolante e rassicurante il fatto che un giorno la terra verrà bruciata, distrutta, disintegrata e dissolta nella vastità del cielo dalle fiamme del sole, quando questo si trasformerà in una gigante rossa, per poi collassare in una insignificante nana bianca ai margini della galassia. È così dolce, in questi giorni, il pensiero che l'umanità si estinguerà e che di lei non rimarrà neanche il ricordo, tanto da sperare che la Vita non rinasca mai più in tutta l'infinità dell'Universo. Forse una giustizia esiste al di là di tutto.

25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.