Crociera che ho immaginato

Io per futili mete turista
appaio scaltro saputo acquirente
tra i banchi carichi di souvenir
dove aguzzo il mento dubbioso
acché il pubblico applauda annuendo.
Ride il commesso, guarda, lo sa
parte anche lui della mia recita
giocata sul business della memoria.

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.