Non vedrai altre schiene d'argento
non un poeta, non un suonatore
mentre nel sangue la sera dilava
le strade di buche coperte d'asfalto
Quale poesia non nasce da altro
quale canzone, quale romanzo
sento la noia della mia stagione
come una rosa che non ha un odore
Bel planetoide senza un anfratto
che un satellite possa ignorare
quante persone che oltre un involucro
hanno un ripieno di carne sintetica
Abituate a non credere a niente
quante speranze rimosse per sempre
e chi non si ferma al primo gradino
fa come il ronzio di un moscerino
C'è un solo lavoro che conviene fare
solo uno è degno, lui solo nobilita
chi più si impegna meno guadagna
e chi guadagna per primo è radiato.