Ecco le novità del Mostroblog nel 2019:
- Il 2018 si era chiuso con riflessioni spaziali all'interno di testi poetici-letterari, in particolare sulla creazione di spazi immaginari (Dove ho nascosto i miei soldi (studio n.1), Dove ho nascosto i miei soldi (studio n.2)) e sulla loro immaginaria esplorazione e profanazione. Un altro filone prolungato è stato quello che contempla spaventato o divertito la deriva della cultura occidentale verso la serietà, la Scienza e il pensiero razionale, verso l'astratto-sintetico, verso l'omologazione che ha prodotto infiniti individui ugualmente medi e banali (Morti lanciati nel cielo).
- Il 2019 riapre soprattutto con quest'ultimo filone arricchendosi di nuovi interventi nell'argomento sotto l'etichetta dal nome falsamente latino di De pigrizia, dove la causa della nuova ripugnanza verso gli aspetti più umani e caratteristici dell'Uomo e della Vita in generale, è trovata proprio nella pigrizia, nuovo principio etico e morale tenuto segreto, ma da tutti perseguito. La falsità cerimoniale dei giorni nostri viene spesso contrapposta alla cruda ricerca del Vero in epoca antica, medievale, rinascimentale, barocca e pre-classicista, pre-rococò, pre-illuminista;
- la mia tesi sul meccanismo rovesciante della letteratura carnevalizzata mi ha portato un'infinità di spunti e di autorevoli voci critiche:
- inviti a una considerazione sincera di se stessi che miri a una accettazione del brutto, dello sporco, dell'oggetto di odio comunitario (Giano bifronte Giano biculo, Penitenza al monaco che verrà e per un nuovo Rinascimento, Ripotenziamento della Letteratura degradata nel corso dei secoli, Mostri, fantasmi e bidello galattico) perché la cultura occidentale contemporanea è essenzialmente grottesca fino all'osso (Il diseducato 1 e il 2, Carnevale, Il brutto nell'epoca dell'ostentazione del bello pubblicitario);
- un altro elemento ricercato quest'anno in Poesia, è la meraviglia e la curiosità per tutte le manifestazioni di Vita, anche le meno invitanti, e, generalmente, le più banali e meno sfarzose. Da questa ricerca son venute fuori cose piuttosto strane e non inquadrabili (Dieci secondi prima di sera a gennaio 1 e 2, Ecco come apparivi miliardi di anni fa, Inutilità del verbo essere, Nella centrifuga di una lavatrice);
- ma si trovano anche inviti a uscire dalla razionalità media e banale, "pigra", e la considerazione di alcuni metodi per farlo: Forse mi tuffo nei buchi, Bagnati dal sole sono i palazzi e..., La favola dei pesci, A fior d'acqua, Attenzione, I want to kill my guitar!;
- Infine ecco un mio personale consiglio per voi: la concentratissima satira menippea di Il premio.
Recensire o spiegare tutto quello che c'è mi è per ora impossibile, perciò esplorate il buon vecchio Archivio e cercate argomenti e riferimenti nascosti.
Meravigliatevi, spalancate la vostra mente e spulciate le sporche pagine (virtuali) di Mostroblog! Buon anno nuovo!