Dove sei stato? Dove il pensiero
erratico e vestito di stracci
giunge infine a un porto sicuro
città di pietre preziose e di oro?
Ci si arriva per le onde marine
poetiche e uno stretto passo
che sale non può esser che reale
il sentiero che porta al sostrato
Oppure volando su una canzone
che parla di un altro destino comune
scritto indelebile nel firmamento
negli astri al silenzio e nel nostro sole
La meta coincide con il tramonto
rosso di un fuoco che ancora non arde
che tutti inseguiamo come in un sogno
dove non brucia toccare le fiamme
E quando ci arrivi tutti t'applaudono
perché aspettavano che venissi
e tu hai sentito che ti chiamavano
lasciasti tutto, e corresti lì