Le ombre

Il mio desiderio di guardare
dietro i muri al sole per strada
le ombre che mutano i colori
è pari solo a quello di un gioco
serissimo che serve alla vita
per renderla strana e importante.

La nuova terra abitabile

Io ad esempio non metterò un piede
sopra la nuova terra abitabile
perché è bello lasciarla così
giusta selvaggia e disumana
come in un tempo rimasto incorrotto.

Al buio

Gli occhi si abituano al buio
e dopo un po' vedono lì le cose
che non pensavo neppure ci fossero:
non illumina, m'acceca la luce.

La città della musica

La chitarra fa la sua scala armonica
e questa stanza dove mi riparo
squarcia un fugace soffio di vento
sono in una città deserta
ed una stoffa svolazza per strada
sopra il marmo di una fontana 
fino alla piazza asciutta dal sole
di una mattina tersa, e persa
fra sogni e ricordi della mia infanzia
ma l'ho vista, e il cielo turchino
ai viventi è un fluido mantice
dove si bagna chi esce di casa,
e, sospinto dai gorghi di corrente
diventa un fantasma dentro al mio sogno.



Sul fondale

In apnea nei mari di schiuma
si precipita eterni in abisso
se non che il piede giunga a toccare
granelli di vita depositata.

Come il silenzio soggiace ai rumori,
scheletro bianco a sembiante vermiglio
così il nulla sull'arido vero
che giace sommerso dimenticato.



25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.