La visione del grillo (6 poesie)

Oggi che la luna è apparsa all'improvviso
si capisce che qualcosa è tutto diverso
e dietro il suo spicchio iridescente
allora c'è forse chi è perduto per sempre
ma non rivolge a noi la faccia.
Tutto si muove a un solo segnale
e quel segnale non si ricorda
è perso per sempre e nulla somiglia
per questo la luna è sempre affollata,
emette rumori continuamente
e mantiene la forma rotonda
prenderà pur da un principio
piede la grande sua massa.

Due tre volte oggi di vuoto
la voragine nel passato
forse una morte occorsa
che tutto quanto è cambiato
e mostra la faccia cattiva
finché si odono le risa
ma pure stavolta impertinenti:
le cose che svelano il volto segreto
e le ritrovo come le altre volte
segno che forse continuano sempre
a mostrarsi rivolte.
Dunque che era che le celava?

Dicono sia impossibile
non ci sia niente dopo la morte
ma allora è sbagliato
soltanto il concetto
di vita
che ci inonda l'esperienza
non sappiam guardare bene
o entreremmo nelle stanze
della galleria del tempo:
non un ritorno,
vedremmo la stasi.

Una cosa che mi son chiesto
guardando gli angioletti
nei dipinti medievali:
le anime in cielo che aspetto hanno?
Quello da neonati, quello da adulti?
No, le anime non devono mostrare età.
O se hanno i baffi o i capelli lunghi?
Non possono avere genere, che è neutro.
Ma hanno qualcosa che assomigli all'individuo?
Non hanno niente che lo ricordi.
Hanno almeno la memoria?
Né memoria né discorsi.
Credo le anime siano dei suoni
che somigliano alle voci
ma non ben riconoscibili.

Impalpabile compagna
che sorridi aerea
sollevando drappi
fai le danze rituali
tramandate nel lignaggio.
Se ne accorge solo un grillo
che la osserva sbalordito
come assistesse a una visione
nel suo mondo ultraterreno.

Io di parole, vedo che mi vedi
ti vedo fra le voci
che vengono stanotte
e si sdraiano scritte
sulle righe del foglio
dove tu invece corri lontano.
Stanotte strappo il foglio
che ci separa
e ti vengo a cercare
vediamo se poesia
è cosa reale
come corridoi
per mondi allargati.

Daniil Charms

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Elizaveta Bam https://www.youtube.com/watch?v=x__nnFhiU7k fatta da questi: https://gorki.de/en/elizaveta-bam

Manifesto OBERIU scritto anche da Charms http://www.esamizdat.it/rivista/2007/1-2/pdf/temi_trad_manifesto_eS_2007_(V)_1-2.pdf

25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.