Dio buono

Dio creduto dalle nostre parti
amico di tutti misericordioso
accetti gli insulti con il tuo perdono
sei buono creduto giustificatore

Ogni memoria delle mie ingiurie
nella bontà tua si è già persa
non farci adempiere all'obbligo
dei debitori ad un creditore 

Ti parlo, mi ascolti, se sono triste
devi fornirmi pane e benessere:
spensieratezza per non preoccuparmi 
e la baldanza per sopravvivenza

Siamo in contatto privilegiato
condividiamo la stessa giustizia
mi perdoni ma io non ti perdono,
caro, mi sei sempre fedele

Lascia, amico, a me il comando,
tavole nuove per comandamenti,
senza motivo ti canterò gli inni,
senza motivo ti invocherò invano

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