Massafra:

pensi come un vecchio mulo stanco
mi dici le cose e non finisci mai
confondi necessari e relativi
e per le strade non ti ritrovi più.
Vorrei ti accorgessi che noi speriamo:
abbiamo le ali oltre alle mani.

Giuro che io ti ho vista volare
di notte, di nascosto dagli sguardi
eri bella e volteggiavi nobile
parlavi di leggi universali
le traiettorie le più armoniose.
Salito il sole torni a dormire
per non mostrare le tue ferite.
Nessuno più vola di giorno
ma zitto aspetta la notte vibrando.

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.