Ecco quindi è tutto perfetto
Un mattone perfetto
Una scatola perfetta
Un modello di perfezione
Successo assicurato
Niente sprechi di elaborazione
Lungaggini pericolose
Né slanci d'immaginazione
Nel catalogo tutto ha posto
C'è un repertorio di frasi già fatte
C'è un armadietto di vesti consunte
Una lista di cose da fare
Manuali d'istruzioni accettati
Con refusi scusabili per fretta editoriale
Ma zeppi di errori che mamma mia santa
Eh che ci sono quelle voci testimoni
Di un tempo lungo e lontano
Che non te ne accorgi che stava scorrendo
E tenti sempre di ignorare
Perché leggere un libro è faticoso
È antieconomico e tanto più futile
Quanto lontano è scritto nel tempo
In lingue ora morte perciò ignorabili
Sì ma una voce che viene da fuori
È una fonte di realtà
Artigiana lavorata a fatica
È vera, non più di noi
Né più della nostra ma pari
Perciò vera
Perciò insieme falsa
Di quando non c'erano le cerimonie
Dietro le quali avide e nascoste
Le coscienze dimesse
Delle persone.

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