Per le strade di provincia trattate
da puttane sbattute e calpestate
da ruote sozze di mezzi pesanti
discorsi inutili, comunicazioni
inefficaci. Poi case lustrate
confetti turchesi o marroncine
e dentro gente che vuole dormire.
Dove nessuno può entrare, non serve
fingersi attenti. Dove si accelera
uno si immagina non fare danni.
Qui nessuno scende dalla macchina
né ha una testa per stare nel mondo
si perde, si stanca, si sente svanire.

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