Cos'è che succede

 Più lustre le scale di lastre marroni
passa nel vico perfino una bici 
che aspettava il momento ideale
imprevisto. Eccolo. È ora di punta
odore di sugo e di fumo di carne 
canti di uccelli in un cielo selvaggio
e anche le vecchie colline 
ridono sovrastano e per poco
non si avvicinano. 
Si sentono anche i sussurri 
del vento che odora 
di salvia umida e rosmarino 
e viene dal profondo delle cavità
sommerse di piante polvere e terra
che dicono cos'è che intanto succede.
È questo che succede  
benché noi distolti 
dai rumori delle macchine pesanti 
e da quei gesti prepotenti 
eseguiti così, senza pensare;
è questo
che cercavo di figurarmi dentro
attraverso un libro
che non riuscivo a leggere.
Invece eccoli i suoni dolci desiderati, 
le voci fresche 
dei cespugli bagnati
e quelle dei vicini, che parlano piano
e spesso ridendo nelle loro case
sentivo quand'ero bambino
la domenica mattina a pranzo:
bastava chiuderci, restare
su un balcone, su un bel terrazzo
e aspettare un cielo azzurro,
quando a sud riposa il mare.
Adesso la chitarra 
suona a suo capriccio
curiosa di vedere 
cos'è che succede
premendo un tasto
lontano dagli altri:
che suoni di gusto
e che percorra le sue scale.

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