quando mi acquatto sul letto e giaccio
e forse le pieghe diventano onde
e forse le onde creste di abissi?
Che sono - che cambio da quel ch'ero ieri - ?
Che cosa rimane e che cosa svanisce
di me e di quel te che è dentro di noi
di quello che è nella terra e nel vento?
Ci sei? Ti ho vista! Mutavi apparenza
l'ennesima volta, sincera e nuda
uscivi indifesa da un corpo che muore
e ti travestivi da un altro che nasce.
E poi ti rincontri in forma di noi
con diverse facce e memorie
donde noi ci crediamo individui
e proprietari di connotati.
Sei tu? Che sei in noi? E ti rincontri
e parli da sola, ti ami, ti arrabbi
reciti parallele parti a cui tu stessa assisti?
Attrice ideatrice e spettatrice di sé.
Mi indossi come al mondo
ogni taglia corrisponde.
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