Canne suonano agli scrosci
col loro vento sul fiume i flauti
le teste dei tori tuffarsi in avanti
le schiene col cielo nelle loro ustioni.

Presto tocco di campane immemori
con deferenza lasciato nei cuori
nei campi distrutti dal sole di estate
il tempo raschiato su spalle paonazze.

Nessun commento:

Posta un commento

Torni nel mondo a distanza di secoli Il trarti la lingua dal mondo dei morti verso un sistema nervoso in azione fa di noi vivi le frasi scam...