Foto

Io non so come ma dentro ad un foglio
non sono più io, ma un io passato
quando d'inverno era bello salire
sulle colline coperte di neve
stretto tra stretti sedili danzanti
e il loro domestico odor di benzina
mio padre mia madre e i miei fratelli
con quella fiat tra bianche campagne
come la pagina dove io scrivo
- è come se oggi fosse lontano
lo ricordassi tra venti o trent'anni
e dove sono non so, né chi sono -
sento una flebile parte di me
che si distende e nasconde nel tempo
più grande di me e che mi contiene
la mia parete coperta di foto.

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.