Pezzetto di sempre

Anche se spesso mi arrabbio per strada
perché è già tardi o gli sconosciuti
mi urtano i piedi in mezzo alla folla;

dagli alberi ai lati dei viali
e dai muri antichi dei palazzi
odo una voce che mi tranquillizza,

e poi mi basta guardare il cielo
che, tutto azzurro, mi fa stare bene.
Ma anche se grigio e in tempesta

mi piace pensare al cielo di aprile
vivido anche a pensarlo d'inverno
sempre presente di giorno e di notte,

mai andato via da miliardi di anni;
e così va bene, tutto migliora:
tutto è sempre rimasto così

come è ora, pezzetto di sempre.

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.