Binari

Le porte del tram ti lasciano solo
la voce è un programma di audio lettura
la nostra vettura un goccio del tempo
le nuvole rosa di un'altra natura.

Hai perso il filo non dicevo questo
l'estate ha bruciato i nostri capelli
e i nostri fratelli morti da piccoli
ora hanno figli più morti di quelli.

Salgo sul tram come senza paura
fisso lo sguardo ai binari di senso
penso che un tempo ci sia stato altro:
oltre i suoi fili un cosmo. Immenso.

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.