Il giallo al tramonto è bianco di luce
che pigramente la mente mia imbratta.
Sono un miraggio ai miei stessi occhi,
lo sconosciuto che voglio incontrare
sempre al di là dei miei polpastrelli.
La mano di chi è, che è nella mia mano?
L'asettico prato rimasto inviolato la gola e le orecchie asinine permulce a metterci mani, pudende, saliva, la furia di stupratore su ve...
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