Non ci ascoltiamo mai, abbiamo un mondo intero dentro e non interessa a nessuno perché conta più l'apparenza. Per questo molti sono molto orgogliosi di sé stessi, perché tanto non conta l'interiorità, ma è sufficiente coprire il corpo misero di ornamenti per diventare brave persone.
Non il coprire il ruolo che di volta in volta si assume, non l'avere responsabilità, non l'incidere sul mondo, sulle relazioni affettive: alla gente piace essere, passare il tempo con pigrizia e non sentirsi chiamati a partecipare. "Sono uno dei tanti" intercambiabili e perciò non ci si crede importanti né fondamentali. Ognuno aspetta ciò che gli spetta e guai alle istituzioni se non lo erogano, Dio si inceppa. Il mondo si inceppa? Per sbloccarlo tenti di infrangere le regole quel tanto che basta da assicurarti dei vantaggi che, se tutto va bene, resteranno impuniti e dimenticati. Le ingiustizie...

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25 aprile

Sangue a terra il tuo colato vaporato sì ch'entri nelle vene verdi ancora negli eccidi nuovi  come un seme da nessuno piantato.