La direzione del Tempo

Se quando mi sveglio io non ti trovo
hai troppi impegni e faresti tardi
sei già da tanto via da me, sento
il peso del perso tempo per stare
nell'intimità in cui ti contemplo
e credo di conoscerti un po'.

Perché leggo i nei della tua pelle
costellazioni del tuo firmamento
che seguo nel mare delle occasioni,
e più galleggio più presto affondo
più ti accarezzo cercando un approdo
ai tuoi lidi miti di palme da cocco.

Persisto a cercarti questa mattina
sembra spontaneo viaggiare nel letto
del porto affondato la notte prima
dove anche tu evacuasti la nave
naufraga del mio stesso male
quando mi hai visto ancora dormire.

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