I cani corrono come cavalli
sfrenati e abbaiano contenti
dopo le piogge degli ultimi giorni.
Tu che li guardi reclini la testa
incarni il tempo imbambolato
e non controlli la forma del viso:
lì come un'alba ti spunta un sorriso.
L'asettico prato rimasto inviolato la gola e le orecchie asinine permulce a metterci mani, pudende, saliva, la furia di stupratore su ve...
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