Gli stronzi di pecora

Quando mi guardi vedo i tuoi occhi grandi
e tondi come stronzi di pecora.
Quando mi accarezzi la tua mano è come una
grattugia vecchia che mi si strofina contro.
Mentre mi parli, assorto il pensiero va alla
mia agenda ma non mi trattengo e vado a diarrea.
Quando mi baci è come se io avessi una
sanguisuga appiccicata in faccia.
Il tuo profumo è quello del cavolo
bollito con spazzatura in ammoniaca.
Tenerti la mano per me è come tenere una
seppia moribonda che ancora si muove.

Quando sto con te è come se mi torturassero come un prigioniero di guerra.
L'amore con te è come una caterva di calci e pugni da un gruppo di shaolin in cocaina
Come essere calpestati da un branco di bufali impazziti inseguiti da ippopotami in sovrappeso.

Quel giorno che ci siamo conosciuti amore mio avrei preferito fare qualcos'altro
Come esplodere con una bomba o farmi sbranare da un orso polare
Che guardo fisso negli occhi mentre affonda i denti nel mio addome.
Avrei preferito essere da un'altra parte come ad esempio sotto una ruspa
O in un altro anno, come quello del Terrore.



Torna presto. Ancora ti aspetto.




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