Sole del giugno, ombra del vero,
l'orma del tempo le tue calde dita
sparsi capelli a prendere il fresco
nell'acqua pulita del mare più scura
accendi i colori delle magliette,
voci, ritmi di chitarre,
m'ardi la testa, le spalle, la faccia
ed io fuggo dietro mura spesse
arsa la pelle ch'avvampa paonazza
tant'il canto è forte alla tua festa.
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