profumi, biscotti, mia lingua preziosa
stuprata in un gruppo?
Salivi leggera all'azzurro
cielo e alle stelle più alte
e le stelle scendevano a te,
destasti l'amore, sgravasti la groppa
dicesti com'è fatto il di là
dove a volte qualcuno arrivava.
Ricordo che aprivi squarci improvvisi
dove talvolta cadevo e camminavo
nei sentieri sotterranei.
E adesso cosa sei cosa che ride
solo di ciò che non si vede?
Chi ti parla più che non crede?
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