Se scendi da noi il sole è più arso

(In questo periodo di quarantena soprattutto) i luoghi devono essere visti diversi da come sono sempre stati. Come ri-vedendoli per la prima volta, quando si cerca un significato/giudizio da attribuire.
Le cose, così viste, saranno uniche e ognuna diversa dall'altra come in un ornamento grottesco senza simmetria: bello perché complesso.
Il Sole, la Luna, le Stelle fisse, il cielo, la terra, la città, le case non saranno gli stessi di prima perché vivremo diversamente e più attentamente di prima: anche prima l'ambiente cambiava a seconda dei nostri spostamenti sulla superficie terrestre. A seconda del tempo, e delle esperienze collettive culturali "storiche". I significati storici si annullano autonomamente.
E quante ancora le cose superficialmente tralasciate dall'abitudine contemporanea, e che oggi stiamo riscoprendo vita vera?
Le azioni non possono essere ripetute, ma si possono fare tentativi migliorativi.
Le menti devono essere variegate e aperte all'impossibile.
Combattere l'abitudine all'interno della banalità stessa, come è avvenuto spontaneamente oggi a pranzo:

Strano, ma non troppo questo salotto
lo stesso di quando ero bambino
ma oggi ci facciamo il viaggio di Pasquetta
io e i miei genitori
oggi così diversi dal solito
che mi sembra iniziare a conoscerli,
come se mi fossi perso qualcosa
perché non me ne ero accorto.

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