sta pensando la chitarra
che da una stanza pastello
come nuvola plana la volta
del suo soffitto e del cielo?
A che bella ragazza muoversi
tra i tavoli di un bar
quell'assolo assomiglia
che ondeggia e resta in aria?
Fuori o dentro la corteccia,
da dov'esce questa vita
voluta tra legno e dita
che proprio la vita sovrasta?
Lascia il demone che la prenda
e che parli la sua lingua:
come si sforza il chitarrista
che in silenzio risponde.
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