La riserva (L'educazione di un umanista)

Sono in panchina, una riserva. 
Il mister mi ha detto preparati
e acceso speranza di partecipare
sono stato puntuale, sono qui pronto
maglietta nuova di zecca non quella
piena di fango degli allenamenti
strappata di usura e sudore,
né quelle calze marroni né scarpe
lise. In divisa, immacolata provo 
orgoglio pensando quella infangata.
Ripenso agli anni di fatica
e sacrificio che mi fanno essere qui,
alla mia vecchia scelta di fede nel calcio
non ho rinunciato come quegli altri, dovrei
promettere prove d'alta prestazione
se ne avessi occasione, chissà che farei
perché nessun altro è più preparato:
chiamami dentro almeno al recupero,
arma del mister, dopo fanti il cavaliere.
E vado pensando e l'arbitro canaglia 
dà tre fischi, mi vuota lo stadio.

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